Testimonianze

Matteo Sanavia

PhD Student – Dipartimento di Ingegneria Industriale, Università di Padova – Laboratori Nazionali di Legnaro, INFN

La laurea triennale in Ingegneria Chimica e dei Materiali mi ha permesso di acquisire la conoscenza necessaria per saper gestire l’invenzione, la progettazione e l’innovazione delle trasformazioni di materia e di energia nelle loro molteplici forme.  Terminata la laurea triennale, con la tesi ” Analisi quantitativa degli effetti indotti da eventi NATECH nelle procedure di QRA. Il caso sismico.”, ho deciso di proseguire la mia carriera universitaria con la Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza Civile ed Industriale. Durante questo percorso ho potuto acquisire una formazione di tipo interdisciplinare e il possesso di una solida conoscenza delle tecniche per la valutazione dei rischi e l’analisi di affidabilità e disponibilità dei sistemi, mi ha permesso di affrontare in modo coordinato e trasversale le principali problematiche di sicurezza legate alla capacità di garantire una riduzione dei fattori di rischio e quindi una efficace ed efficiente gestione e controllo della sicurezza nei luoghi di lavoro e nelle infrastrutture industriali. Successivamente ad un periodo di tirocinio presso i Laboratori Nazionali di Legnaro (LNL), uno dei quattro laboratori nazionali dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), ho svolto la tesi magistrale con titolo: “Contaminazione ambientale da elementi radioattivi. Quantitative Risk Assessment applicata al Target di Produzione e al Gas Recovery System della Facility SPES.” L’esperienza svolta presso i LNL ha posto le basi per il Dottorato di Ricerca, iniziato nel mese di ottobre 2020, della durata di tre anni. Il Dottorato di Ricerca, fondato sulla collaborazione del Dipartimento di Ingegneria Industriale – DII dell’Università degli Studi di Padova e dei Laboratori Nazionali di Legnaro, ha come progetto di ricerca l’analisi della frequenza di accadimento dei Top Events relativi alla facility SPES, la stima della relativa magnitudo e la pianificazione delle emergenze.

 

Elena Battiston

Collaboratore con il gruppo di ricerca Sam.Lab dell’Università di Padova

Durante il percorso di studi triennale in Ingegneria Chimica e dei Materiali all’Università degli Studi di Padova ho avuto la fortuna di svolgere il tirocinio curricolare presso l’azienda Bormioli Pharma. In quel periodo, lo stabilimento di San Vito al Tagliamento (PN) veniva rinnovato introducendo un nuovo forno e due linee produttive incrementando notevolmente la propria capacità produttiva. Questo cambiamento portava con sé ulteriori problematiche connesse ai rischi per i lavoratori e per l’ambiente che necessitavano di essere analizzate a priori per prevenire eventi incidentali e ridurre i possibili danni. È nata così in me la voglia di saperne di più e di approfondire quello che in triennale era stato accennato nel corso di Impiantistica di processo. Questa nuova consapevolezza mi ha portata ad inscrivermi al corso di laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza Civile ed Industriale. Le competenze interdisciplinari hanno incrementato le mie capacità di analisi e valutazione dei rischi per la minimizzazione degli impatti ambientali e la sicurezza dei lavoratori. Nel progetto di tesi ho sfruttato la fluidodinamica computazionale per simulare uno scenario d’incendio di rifiuti realmente accaduto. Da un lato, ho capito quanto sia difficile ricostruire un evento incidentale e, dall’altro, quanto sia importante farlo per studiarne le cause scatenanti ed evitare che si ripeta. Allo stesso tempo, il corso di Sistemi di Gestione Ambiente e Sicurezza mi ha portata a sviluppare le capacità di selezionare e applicare i modelli di gestione per l’ambiente, la salute e la sicurezza a supporto delle strategie organizzative. Ho quindi deciso di approfondire questo ambito iniziando il tirocinio curricolare relativo ai sistemi di gestione integrata ambiente e sicurezza con il focus verso lo sviluppo del nuovo modello di circular economy. Attualmente, collaboro con il gruppo di ricerca Sam.Lab dell’Università di Padova come supporto nello sviluppo di modelli per la valutazione e gestione di rischi e impatti per ambiente e sicurezza. Ritengo che il percorso di studi mi abbia permesso di approfondire contenuti che sono di reale interesse in tutti i settori nell’ambito professionale. Le competenze acquisite sono spesso state applicate in progetti di gruppo e lavori pratici che hanno reso efficacie lo studio. Infine, la possibilità di conoscere Docenti e Collaboratori così appassionati mi ha trasmesso determinazione e coraggio. A loro va la mia gratitudine.

Davide Marangoni

Professionista antincendio – INC Ambiente e Territorio Srl (Lodi) e FSE Italia Srl (Milano)

Ho conseguito la Laurea Triennale in Ingegneria Civile nell’Università degli Studi di Padova. Nell’informarmi su quale specializzazione intraprendere sono stato colpito dal nuovo (a.a. 16/17) corso di laurea in Ingegneria della Sicurezza Civile e Industriale che trattava la materia della sicurezza in modo approfondito in più settori: costruzioni edili, industria, informazione, gestione, protezione civile, ambientale e del territorio. Tale laurea magistrale, che infine ho scelto, comprende metodologie per assicurare la sicurezza e la protezione dei lavoratori, dei prodotti per l’utilizzatore finale e della popolazione da eventi catastrofici o in generale. Oltre ad apprendere l’applicazione delle normative e l’analisi del rischio in vari ambiti, offre l’opportunità di acquisire le qualifiche di – professionista antincendio – coordinatore della sicurezza CSP/CSE – modulo A e B di RSPP: corsi e qualifiche fondamentali che tutt’oggi utilizzo e che altrimenti avrei dovuto acquisire esternamente. A seguito di un tirocinio presso lo Studio Sartori di Este (PD), che svolge servizi di ingegneria legale e forense nell’ambito dell’analisi e ricostruzione di incidenti stradali, danni sui veicoli e persone, mi sono laureato il 15 dicembre 2020 con la tesi “Analisi delle metodologie per la caratterizzazione dei parametri cinematici e biomeccanici relativi alla collisione tra autoveicolo e pedone” portando anche un caso studio reale penale. Ora “la mia passione per il fuoco” mi ha portato a lavorare presso la INC Ambiente e Territorio Srl a Lodi come professionista antincendio. Il compito di ogni giorno è l’applicazione e la progettazione della prevenzione antincendio in tutti i suoi aspetti con finalità di alte prestazioni di sicurezza, approvazione degli elaborati e misure di sicurezza da parte dei VVF, con ottimizzazione dei costi in funzione delle specifiche esigenze del cliente e della struttura analizzata. Ho anche l’opportunità di occuparmi ed esercitare la Fire Safety Engineering collaborando a stretto contatto con FSE Italia Srl, rinomata azienda per l’applicazione del metodo prestazionale sviluppando, ad esempio, ben 473 scenari con 62 progetti approvati solo nell’anno 2020. Penso di aver scelto la laurea magistrale che più si avvicinava alle mie aspettative di vita. Mi sento quindi di consigliarla fortemente a chiunque voglia un bagaglio di competenze orizzontale che ti prepara a qualsiasi verticalità lavorativa che si vuole prediligere una volta usciti dall’università.

Claudia Pisa

Safety Coordinator Rai Radiotelevisione Italiana S.p.A.

Nel 2019, nell’Azienda in cui lavoravo ormai da anni con competenze specifiche in materia di Safety nell’ambito del pubblico spettacolo, nacque la necessità di una formazione ad hoc per la sicurezza dei Sistemi elettrici. Mi occupavo (e mi occupo ancora) del coordinamento della Sicurezza per l’allestimento delle scenografie a servizio degli spettacoli televisivi, delle relative certificazioni in ambito strutturale ed elettrico, dei collaudi e dei rapporti con la Commissione di Vigilanza di Pubblico Spettacolo (sia Comunale sia Prefettizia) nonché di tutta la gestione documentale autorizzativa con gli Enti esterni e gli enti di controllo. La laurea in Ingegneria Civile, l’abilitazione come Coordinatore per la sicurezza, la qualifica di Auditor e l’iscrizione all’Albo come Professionista antincendio, sembravano non bastare più a ricoprire il ruolo che ormai svolgevo da anni. Insomma mi giocavo la mia partita nella struttura della mia Azienda. La situazione mi colse di sorpresa, e forse anche atterrita da eventuali ripercussioni sulla carriera lavorativa, decisi di fare di una criticità un’opportunità di miglioramento. Di certo la mia condizione di lavoratore non era delle migliori per poter affrontare un corso di studi in una Università lontana, Padova, venendo io da Roma, ma la proposta formativa e l’organizzazione del corso di Studi di Ingegneria della Sicurezza, mi tolsero ogni dubbio. Sono stati due anni intensi, è vero, contrassegnati anche dalla pandemia e da altre difficoltà, ma l’università di Padova ha risposto al duro colpo in modo organizzato, preciso, e soprattutto senza far mancare il servizio agli studenti. Sono riuscita a laurearmi a Febbraio, in pieno Covid, nei tempi stabiliti e nei tempi concordati con la mia Azienda. Scelsi l’Università di Padova lo stesso, nonostante la distanza perché l’offerta formativa mi sembrò più aderente alla realtà lavorativa: avevo un occhio critico rispetto ad una vera e propria matricola, lavorando ormai da anni in questo ambito Ad oggi, la laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza Industriale, non solo, mi ha portato alla crescita professionale sperata nella mia Azienda, ma tutti riconoscono e per prima io stessa l’elevata qualità della conoscenza acquisita.

Filippo Baron

Coordinatore Servizi di Prevenzione e Protezione VDP Fonderia S.p.A.

Fin da bambino ho passato molto del mio tempo con mio nonno, abile meccanico e tuttofare, che mi ha trasmesso la passione per “saper mettere le mani in pasta”. È stata questa la scintilla che mi ha fatto capire che il percorso di laurea triennale che avevo scelto non faceva per me, in quanto pur essendo nel ramo dell’Ingegneria Industriale era strutturato in maniera prettamente teorica. Dopo la laurea triennale ho avuto notizia della partenza del Corso di Laurea in Ingegneria della Sicurezza e, consultando il programma dei corsi, ho capito che si trattava del giusto mix tra teoria e pratica che cercavo fin dall’inizio. Il corso, infatti, offre le necessarie basi teoriche per affrontare l’intricato mondo della Sicurezza sul Lavoro, ma insegna anche ad avere sufficiente elasticità mentale per poter trovare soluzioni alternative per problemi “non codificati”. Proprio questo approccio elastico al problem solving è stato la base per la mia tesi di laurea, intitolata “Obsolescenza degli impianti industriali”, che analizza dal lato tecnico ed economico la messa a norma di impianti industriali fuori standard. La tesi è stata scritta durante il tirocinio curricolare presso VDP Fonderia S.p.A. (una fonderia di ghisa dell’Alto Vicentino che attualmente conta più di 400 dipendenti sparsi su 3 sedi), nella quale ho iniziato la mia carriera nel Servizio di Prevenzione e Protezione con un contratto firmato ancora prima di laurearmi nel settembre 2018. Da allora mi occupo dell’aspetto pratico della Sicurezza sul Lavoro, cercando soluzioni al contempo pratiche e safety-proof a diretto contatto con la produzione. Attualmente coordino i Servizi di Prevenzione e Protezione del Gruppo VDP, mi occupo dei Sistemi di Gestione Ambiente e Sicurezza e nel 2020 ho ricevuto la nomina di Covid-Manager.

Giuseppe Nicolò Bonali

Ingegnere libero professionista – Progettista antincendio – HSE – Formatore presso Studio BoMa Engineer – Fire Department presso Porsche Engineering – Nardò Technical Center

Laureato in Ingegneria Edile presso il Politecnico di Bari, da sempre ho coltivato la passione per la sicurezza e l’antincendio. Passione che mi ha spinto ad iscrivermi al corso di laurea in Ingegneria della Sicurezza Civile e Industriale presso l’Università degli Studi di Padova. Mi sono laureato nel 2018 con una tesi dal titolo: “Analisi antincendio del Caffè Pedrocchi con attività alberghiere e di pubblico spettacolo: gli aspetti essenziali della progettazione” il cui relatore è stato l’Ing. Fabio Dattilo, già Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Mi sono specializzato nello studio della sicurezza antincendio operando come progettista per diverse aziende del nord-est e sud Italia. Dopo la laurea e una successiva breve esperienza presso studi professionali e società di Padova, sono stato assunto in Fincantieri dove ho svolto il ruolo di Coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione nei cantieri edili finalizzati all’ammodernamento dello stabilimento di Marghera. Successivamente a questo incarico, con l’esperienza acquisita, ho deciso di rientrare in Puglia per perseguire il sogno di aprire il mio studio di servizi di ingegneria occupandomi di progettazione antincendio, formazione aziendale e consulenza salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per diverse realtà sul territorio nazionale. Grazie al percorso di studi In ingegneria della Sicurezza Civile e Industriale, in cui vi è uno studio molto equilibrato tra materie pratiche e teoriche, ho potuto apprendere e approfondire tematiche fondamentali per essere preparato e pronto alle esigenze dei clienti. Inoltre sono da poco impiegato nel Fire Department presso la Porsche Engineering – Nardò Techcnical Center dove mi occupo di prevenzione incendi.

Federica Maria Masella

Ingegnere libero professionista – RSPP – Formatore presso Studio BoMa

Laureata in Ingegneria edile presso il Politecnico di Bari, affascinata dai temi riguardanti la sicurezza sul lavoro, decido di intraprendere la specializzazione in Ingegneria della Sicurezza civile e Industriale presso l’Università degli Studi di Padova. Mi laureo nel 2018 con una tesi dal titolo “Rischio esplosioni in ambienti confinati. Analisi e valutazione delle cause e degli effetti negli edifici industriali” con il relatore Prof. Giuseppe Maschio, presidente del corso di laurea magistrale e attuale referente del settore rischio chimico, nucleare, industriale e trasporti della Commissione Nazionale Grandi Rischi. La tesi da me discussa è risultata vincitrice di un premio come una delle migliori tesi magistrali in materia di salute e sicurezza indetto da AiFOS. Successivamente ho preso parte ad uno stage presso la Regione del Veneto nell’area Pianificazione e Territorio della Protezione Civile dove ho avuto l’opportunità di apprendere le modalità per una corretta gestione delle emergenze e partecipato alla stesura della “Proposta di procedure per la gestione organizzativa e funzionale del sistema di allerta per il rischio idrogeologico e idraulico ai fini di Protezione Civile”. Dopo questa esperienza, ho vinto una borsa di studio presso l’Università degli Studi di Padova occupandomi di analisi del rischio di reti di distribuzione del gas, lavorando in un team composto dal Prof. Giuseppe Maschio, dall’Ing. Chiara Vianello e dall’Ing. Paolo Mocellin attuali docenti del corso di laurea. La partecipazione a questo progetto ha permesso di migliorare le mie skills relative alla all’analisi e all’approccio di progetti e problemi complessi. Finita questa esperienza sono rientrata in Puglia dove svolgo la libera professione come RSPP presso alcune realtà produttive e pubbliche amministrazioni. Inoltre, grazie al Background formativo fornitomi dal corso di laurea, mi occupo di formazione e consulenza presso lo Studio BoMa.