Presentazione e obiettivi formativi – Magistrale

Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale

Il corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale continua la formazione dell’ingegnere aerospaziale e lo prepara a funzioni direttive e di ricerca e sviluppo nell’ambito dell’industria manifatturiera e dei servizi collegati. L’offerta formativa è organizzata in due curricula, uno con carattere prevalentemente spaziale e uno con carattere prevalentemente aeronautico, con alcuni insegnamenti in comune. E’ prevista inoltre la partecipazione ad attività di progettazione, sperimentazione e analisi presso i laboratori didattici e di ricerca.

Percorso formativo

Il Corso di Studi presso l’Università di Padova è nato come naturale sbocco didattico di un’attività di ricerca in campo aerospaziale iniziata dal prof. Giuseppe Colombo fin dai primi anni ’60. Il percorso formativo del laureato magistrale in Ingegneria Aerospaziale si articola essenzialmente su due ambiti: – il primo specificamente indirizzato al settore spaziale, con corsi di Impianti e Sistemi Spaziali, Astrodinamica, Propulsione Spaziale e Robotica Spaziale; – il secondo rivolto al settore aeronautico, con corsi di Propulsione Aeronautica, Meccanica del volo atmosferico, Fluidodinamica computazionale e sistemi di condizionamento degli aeromobili. Comune a entrambi i curricula è presente una preparazione di base dell’ingegnere Aerospaziale (Aerodinamica e Costruzioni Aerospaziali) ed dell’ingegnere industriale in generale.

Una parte non trascurabile della preparazione all’interno della Laurea Magistrale é legata alla tesi di laurea che costituisce l’elaborato richiesto per la prova finale. Nella preparazione dell’elaborato, che dovrà avere caratteristiche di originalità, l’allievo dovrà dimostrare, oltre alla padronanza degli argomenti trattati con sviluppi interdisciplinari, la capacità di operare in modo autonomo e concretamente efficace. Nell’attuale percorso della Laurea Magistrale è stata eliminata la presenza delle materie di base, trasferendole al primo livello per una migliore progressione didattica. Si prevede che lo studente abbia già acquisito durante la laurea triennale il bagaglio di conoscenze nelle discipline di base necessarie per inoltrarsi con competenza nell’ambito professionale prescelto, fermo restando che approfondimenti soprattutto su argomenti avanzati di tipo matematico, possano essere scelti fra corsi opzionali anche nella Laurea Magistrale. In tal modo, è preponderante la preparazione specifica nel campo aerospaziale, sia con i corsi nei settori caratterizzanti, sia con corsi di tipo affine che appartengono all’ingegneria industriale ma che si prestano a essere applicati in campi di attività specifici dell’ingegneria aerospaziale. Il percorso formativo è poi completato da un certo numero di corsi a scelta, libera o vincolata, che includono corsi di laboratorio in materie caratterizzanti e corsi con forte valenza formativa quali Controlli Automatici, Navigazione Satellitare, Strumentazione Ottica per Satellite e altri che possono essere offerti nei diversi anni accademici.

Sbocchi professionali

L’intero percorso formativo persegue l’obiettivo di creare una figura professionale che, oltre a possedere una solida preparazione nelle discipline di base e dell’ingegneria industriale, abbia acquisito una profonda esperienza nei diversi ambiti specifici del settore aerospaziale e costituisca quindi quella figura professionale che viene richiesta dalle Industrie e dagli Enti di ricerca operanti in questo campo sia in Italia che all’estero. Bisogna inoltre sottolineare che questo background culturale ben si armonizza con la prosecuzione degli studi al terzo livello di formazione universitaria rappresentato dal Dottorato di Ricerca. Si ricorda infatti che a Padova è attiva la Scuola di Dottorato in “Sciences, Technologies and Measurements for Space (STMS)” di durata triennale.

Corpo docente

I docenti hanno una rilevante esperienza didattica e di ricerca scientifica, che si attua tramite consolidate collaborazioni sia con aziende, con agenzie spaziali nazionali e internazionali, con prestigiosi gruppi di ricerca. Il laureato magistrale in Ingegneria Aerospaziale formato a Padova risulta pertanto avere una preparazione tra le più solide fornite in Italia e particolarmente apprezzata anche all’estero.

Accesso

L’accesso naturale al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Aerospaziale avviene dal Corso di Laurea di 1° livello in Ingegneria Aerospaziale dell’Università di Padova. Tale accesso è garantito a tutti gli studenti che abbiano ottenuto un voto finale superiore o uguale a 84/110. Gli studenti che abbiano conseguito la laurea di primo livello in una disciplina dell’ingegneria industriale (classe L9) anche presso altri atenei, ma con una votazione superiore o uguale a 105/110 hanno l’accesso garantito. Negli altri casi l’accesso è possibile a patto che siano rispettati altri criteri. Informazioni complete sull’accesso alla laurea magistrale sono riportate nel regolamento.